sabato 17 dicembre 2016

GUARDANDO LE TORRI

Il thè caldo stamani mi ha ispirato terribilmente su quale percorso avrei piazzato le Mizuno  .
Il mix di limone e di fruttosio è stato letale , il desiderio di provare un saliscendi si è realizzato quando un volta acceso il motore della auto ho guidato fino a San Gimignano . Li ho parcheggiato fuori delle mura e ho camminato in direzione piazza del Duomo ossia il luogo da dove partirà a febbraio la ultramaratona a cui parteciperò .
Quanti ricordi si sono materializzati mentre percorrevo quella salitella vicino a piazza della Cisterna , ho visto la celeberrima gelateria sulla sinistra , c'era una luce straordinaria causata dall'aria fredda , poi mentre effettuavo stretching ho notato un gran numero di turisti presenti seppur fossero appena le 10 del mattino .
La strada pulita , i negozi di souvenir ben forniti e delle splendide decorazioni natalizie mi hanno accompagnato nelle prime centinaia di metri , poi lentamente si è materializzato un paesaggio da favola , il percorso prevede l'entrata in una strada bianca , il terreno è perfetto , ci sono tanti casolari adibiti ad agriturismi , sto viaggiando discretamente quando scorgo in lontananza il profilo della Skyline del Medioevo .
Non credevo che suscitasse così tanto fascino , eppure l'avrò vista milioni di volte , ma questa luce invernale la rende particolare .
Sono perennemente girato sulla destra , quando inzia la salita dopo il bivio di Pietrafitta ad un tratto scompare per poi improvvisamente riapparire come se stessimo giocando a nascondino .
Ma il momento più bello arriva quando mi trovo in una strada che costeggia Borgatello , le torri si stagliano in lontananza imperiose , non austere , è una visione cristallina non nebbiosa , mancano 5 chilometri alla fine del tragitto, sento un calo , è il momento di sorseggiare acqua e mangiare qualcosa , ingurgito un pezzo di marzapane , l'effetto è immediato .
Ormai le torri sono scomparse , sono sereno , felice , consapevole della riuscita di questa seduta , a 20 chilometri fermo il cronometro del gps , trovo una panchina vicino ad una fermata degli autobus , mi seggo , tolgo gli occhiali e guardò il sole .
È un sabato splendido , piacevole , questo percorso ha regalato ottime sensazioni , era un bel po' che non rivedevo la prima vetta , sono di nuovo ufficialmente in viaggio e ho riscoperto altre cose perdute a causa di un lavoro itinerante .
Correndo ho imparato ad apprezzare di nuovo quello che mi circonda , la bellezza dei paesaggi è parte di Imagery , come dice sempre un mio amico carissimo : "Guardati attorno se ti accorgi di un calo , bevi , ti rifocilli e inizia a fantasticare con la mente " .
Tra la Francigena e le torri ora posso contare su qualcosa di prezioso , era sufficiente alzare lo sguardo , l'ho fatto senza pensarci due volte , era l'ultima possibilità concessa per evitare l'affondo .

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