mercoledì 7 dicembre 2016

RIFLETTENDO A RIPOSO

L'idea mi frulla in testa ma non so quando si potrà realizzare , ho la certezza di possedere il passo , la mente si deve ancora allenare così come il fisico che dovrebbe abituarsi ad un altro salto .
Ascoltando le parole di un amico che ha già compiuto in passato un "viaggio" ho messo a fuoco che serviranno le giuste condizioni affinché i tasselli del mosaico siano piazzati correttamente .
Inoltre dovrei mettere in conto di stare fuori un giorno intero e immaginerei di "lavorare" , stavolta il traguardo sarebbe molto diverso rispetto a quello della maratona .
Il primo assaggio arriverà a fine febbraio quando si concretizzeranno i 50 chilometri , da lì in avanti vedrò come approcciare questa novità e nel caso in cui avessi il minimo dubbio desisterei .
Non ho alcuna intenzione di rovinarmi poiché si tratta comunque di un hobby , poi ci sarebbero da considerare pure i tempi di recupero, non penso che potrei presentarmi a lavoro il giorno dopo viste le precarie condizioni fisiche .
Non potendo contare sulla velocità debbo usare le fiches a disposizione puntando sulla resistenza , sulla calma .
Nel caso in cui dovessi rimandare il progetto non ne farei un cruccio , sfrutterei i vari percorsi , starei con i miei amici per una uscita  per pranzare poi tutti assieme .
Si possono barattare 100 chilometri con una bella serata in pizzeria e con una buona compagnia ridendo , scherzando e progettando qualcosa di piacevole .

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