mercoledì 21 dicembre 2016

BARBARA HA UN CORAGGIO DA FAR PAURA


Oggi mi trovo in un negozio specializzato in articoli per podisti , sono in compagnia di una delle atlete più conosciute nel circuito fiorentino , domenica ha corso la maratona di Pisa e ha segnato sul cronometro il suo personale ritoccandolo di ben 2 minuti .

Alessandro : Buongiorno a Barbara Dore , settima classificata nella classifica femminile della Maratona d Pisa nonché prima della sua categoria con un tempo ad dir poco eccezionale ossia 3 ore 6 minuti e 45 secondi .

Barbara : grazie per i complimenti Alessandro ma non è stato così semplice poiché ci sono stati degli inconvenienti durante il tragitto .
Al primo ristoro sono caduta mentre mi stavo avvicinando al tavolo , ho sbattuto forte il ginocchio sinistro sull'asfalto , sono ripartita cercando di tamponare la situazione , infatti ho  l'arto con l'acqua , fino al 30º chilometro viaggiavo molto bene seguendo la tabella prefissata , poi a causa di una sorsata di sali ho accusato vari problemi , ho alcune intolleranze legate agli zuccheri che mi creano non poche difficoltà .
Mi sentivo come se stessi per perdere i sensi , ho dovuto camminare per brevi tratti poiché versavo in condizioni pessime .
Verso il 41º chilometro la situazione è stata critica ma non volevo mollare , avevo un obiettivo preciso ossia arrivare in piazza sotto la Torre Pendente , barcollavo tremendamente mentre mi avvicinavo al traguardo ma l'ho portata in fondo chiudendo gli occhi mentre attraversavo la finish line .
In pratica ho corso l'ultimo tratto solo con la forza di volontà , non avevo alcuna intenzione di ritirarmi poiché c'era mio padre all'arrivo e la sua presenza mi ha ulteriormente infuso energia nuova .

Alessandro : è una storia che fa venire i brividi . Quindi come riesci ad ovviare questi problemi di intolleranza durante il tragitto ? 

Barbara : in pratica mi alimento bevendo solo acqua , consumo una colazione molto più abbondante  alcune ore prima della partenza e curo molto l'idratazione .

Alessandro : in quei momenti di crisi avevi un pensiero a cui appigliarti per non gettare la spugna ? 

Barbara : sinceramente non pensavo a niente , avevo come obiettivo solo la linea del traguardo, a tratti seppur viaggiassi bene mi sentivo come se fossi stata sulle montagne russe , ancheggiavo terribilmente , da un momento all'altro pensavo che sarei svenuta , ma ho tenuto duro .
La forza di volontà ti permette di giungere dove il fisico ti ha abbandonato , sono 18 anni che curo questo aspetto ossia da quando ho corso le prime gare in pista .

Alessandro : a chi dedichi questa gara ? 
 Barbara : al mio ragazzo che non mi lasciata mai sola durante il tragitto e che mi accompagna in ogni gara , inoltre al mio babbo che ha sempre assecondato questa mia passione .

Alessandro : come si migliora un personale come hai fatto tu ? 

Barbara : ho iniziato ad allenarmi per la mia nona maratona 5 mesi fa , dovevo volare a Valencia ma durante la preparazione ci sono stati vari intoppi non semplicissimi da superare , ho quindi virato sulla gara di Pisa , mi sono sottoposta ad una dieta molto rigida a causa dei problemi di cui ti parlavo , inoltre le sedute di training sono state talvolta molto dure però non mi mai venuto meno l'entusiasmo , il desiderio di limare il personale è  stato un incentivo ulteriore affinché potessi realizzare questo balzo , se non si fossero presentati quei problemi forse avrei potuto migliorarmi ulteriormente  ma non mancheranno le occasioni per riprovarci .

Alessandro : A quando la prossima maratona ? 

Barbara : sinceramente non ho ancora programmato alcunché , per ora mi godo il meritato riposo .
Piuttosto avrei una curiosità da chiederti : lavi sempre i tuoi calzini e le tue magliette personalmente ? 

Alessandro : certamente sopratutto quelli che uso in maratona e li tengo a mollo con un po' di ammorbidente . 
Tengo molto ai miei indumenti , amo l'odore del sapone , è inebriante quando rimane sulle mani tirate fuori dalla tinozza . 
Grazie Barbara per il tempo che mi hai concesso e in bocca al lupo per le prossime gare.

Barbara : grazie a te per l'intervista e in bocca al lupo per la tua prima ultramaratona . 

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