lunedì 26 dicembre 2016

QUELLE PIETRE SCIVOLOSE

È il lato oscuro del Cricetodromo , quei boschi pieni di foglie e di fango sono il percorso rigenerante dopo Natale , il tempo stavolta è relativo seppur il finale sia molto interessante per far girare le gambe.
Le scarpe da trail sono indispensabili , su quei terreni conferiscono una stabilità eccellente , non avrei mai pensato di amarle così tanto e l'approccio non era stato dei migliori .
Furono sufficienti circa 50 km con dei calzini non rafforzati  per convincermi definitivamente .
Ci sono tanti punti dove il terreno è una risaia , serve la camminata per ovviare al problema , ci sono una salita probante e una discesa in mezzo ai sassi , si scala lenti poi si rientra con un minimo di circospezione .
Una volta feci un allenamento lì con le scarpe da strada e per poco non ci rimisi una caviglia , il terreno era scivoloso causa umidità assai elevata , avevo sottovalutato il problema .
Quando mi muovo nei boschi della Francigena mi sembra di vivere in una favola medievale , si percepiscono odori diversi , siamo lontani dalla civiltà e la natura ci impone con mano ferma le sue regole .
Il trail  è qualcosa di unico , è una miscela di gioia ma quando si presenta la sofferenza percepisci che la pace dei sensi .
La ecomaratona ha dato il via a nuove strade da scoprire e non mi tiro indietro .
C'è un solo momento di tentennamento in questa uscita ossia quando arrivo alla chiesetta vicino a Quartaia .
Provo per alcuni istanti un senso di solitudine , mi piacerebbe condividere con qualcuno questa esperienza e non so se ne avrò possibilità .
Mi fermo qualche istante per una foto poi riprendo il cammino , spero un giorno di essere accontentato , magari al mattino presto quando sorge il sole.
Sarebbe stupendo possedere una casetta immersa in quel verde , una ristrutturazione di qualche vecchio piccolo casale potrebbe essere un affare per i pellegrini che si dirigono verso sud .
Dovevo tornare prima e non me lo perdono , non posso giustificarmi , solo da poco più di un anno riesco a godermi queste meraviglie , da quando ho riaperto gli occhi vivo di obiettivi reali e non più di sogni .
Dove nasce la mia Imagery ho trovato altre risposte e sprizzo felicità.

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